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Promozione rinnovabili: riduzione dell’attesa per gli impianti fotovoltaici

Berna, 22.10.2019 – Nell’anno in corso la Confederazione ha stanziato fondi per la promozione di circa 15’700 impianti per la produzione di elettricità da energie rinnovabili. Con i mezzi disponibili per il 2020, le liste d’attesa saranno smaltite in modo significativo. Dal 2020 il tempo d’attesa per le rimunerazioni uniche per gli impianti fotovoltaici sarà ridotto a meno di un anno.

Rimunerazione unica per impianti fotovoltaici di piccole dimensioni (RUP)
A inizio 2019 gli impianti in lista d’attesa per la RUP erano 15 500. Entro fine anno, gli impianti che beneficeranno di tale rimunerazione saranno circa 13 500, per un totale di 115 milioni di franchi. Prospettive per il 2020: entro fine 2020 la RUP sarà versata a tutti i gestori degli impianti che hanno presentato una domanda completa entro il 31 gennaio 2020. Verranno quindi promossi circa 18 000 impianti con una potenza di circa 220 MW per un volume totale di finanziamento di 115 milioni di franchi. Il tempo d’attesa fino al versamento della RUP potrà essere ridotto a meno di un anno.

Rimunerazione unica per impianti fotovoltaici di grandi dimensioni (RUG)
A inizio 2019 gli impianti in lista d’attesa per la RUG erano 4000. Entro fine anno, a circa 1750 richiedenti sarà comunicata la decisione concernente la RUG, per un finanziamento dal volume complessivo di 180 milioni di franchi. Prospettive per il 2020: si prevede che entro fine 2020 riceveranno una garanzia di versamento RUG tutti i gestori di impianti che hanno presentato una domanda completa entro il 31 gennaio 2020. Verranno così stanziati circa 215 milioni di franchi che saranno versati a circa 820 impianti già realizzati, con una potenza di circa 210 MW, e a 1530 impianti non ancora realizzati, con una potenza di circa 330 MW. Le relative decisioni verranno emesse nel primo trimestre 2020. I titolari di progetti che presenteranno domanda per ottenere la RUG nel 2020 dovranno attendere meno di un anno prima della decisione.

Rimunerazione per l’immissione di elettricità (RIC) per impianti fotovoltaici, eolici, a biomassa, geotermici e piccoli impianti idroelettrici
Nel 2019, sono stati ammessi complessivamente 410 impianti al sistema di rimunerazione per l’immissione di elettricità (RIC). Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici, la lista d’attesa è stata smaltita; sono state trattate tutte le domande inoltrate entro il 30 aprile 2012. Anche per gli impianti delle altre tecnologie (piccoli impianti idroelettrici, nonché impianti a biomassa, eolici e geotermici), la lista d’attesa è stata ulteriormente riassorbita (54 impianti a biomassa, 68 piccoli impianti idroelettrici, un impianto eolico). Prospettive per il 2020: entro luglio 2020 verranno ammessi alla RIC ancora 147 impianti fotovoltaici con una potenza superiore a 100 kW (per un totale di 41 MW) notificati entro il 30 giugno 2012 e per i quali il gestore aveva esercitato il diritto di scelta a favore della rimunerazione per l’immissione di elettricità. Questo sarà l’ultimo contingente RIC per il fotovoltaico; dopo di allora non si attingerà più alla lista d’attesa per gli impianti fotovoltaici. Si consiglia pertanto ai titolari di progetti di tale tipo di impianti di prendere in considerazione l’opzione della rimunerazione unica.
Anche la lista d’attesa RIC per le altre tecnologie non sarà più smaltita. Al sistema di rimunerazione per l’immissione di elettricità non saranno ammessi altri progetti; né nuovi impianti né impianti in lista d’attesa né impianti pronti per essere realizzati o già in esercizio che sono passati in testa alla lista d’attesa a partire dal 2018.

Contributi d’investimento per impianti a biomassa
Nel corso del 2019 sono finora pervenute sette domande di contributi d’investimento per impianti a gas di depurazione, impianti di incenerimento dei rifiuti e impianti a combustione a legna. Per tre di queste domande sono già state emesse delle decisioni positive per un volume di finanziamento pari a 132 014 franchi. Le nuove domande potranno essere trattate immediatamente. Non vi è nessuna lista d’attesa.

Contributi d’investimento per impianti idroelettrici di piccole dimensioni (con una potenza compresa tra 300 kW e 10 MW)
Nel 2019 finora sono state presentate otto domande. Si prevede che entro fine anno potranno essere attribuite garanzie di versamento per un totale di circa 35 milioni di franchi. Nel 2020 saranno messi a disposizione altri 30 milioni di franchi per il rinnovo e l’ampliamento di impianti idroelettrici di piccole dimensioni. Sarà così possibile tenere conto delle domande già inoltrate e di quelle che perverranno successivamente a partire dal 2020.

Contributi d’investimento per impianti idroelettrici di grandi dimensioni (con una potenza a partire da 10 MW)
Al primo giorno di riferimento 2018, le domande presentate erano cinque; per tre di esse sono state già attribuite garanzie di versamento. Non c’è nessuna lista d’attesa. I mezzi previsti per il 2020 saranno interamente attribuiti agli impianti che presenteranno nuove domande.

Come vengono finanziate le misure di promozione?
Dal 1° gennaio 2018, i consumatori svizzeri pagano un supplemento di 2,3 centesimi per chilowattora per promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nonché le misure volte a incrementare l’efficienza energetica e i risanamenti delle acque. Tali entrate confluiscono nel Fondo per il supplemento rete con cui vengono finanziate diverse misure di promozione (cfr. grafico nell’allegato). L’ammontare della rimunerazione per l’immissione di elettricità si basa sui costi di produzione degli impianti. Se i prezzi di mercato sono bassi, devono essere stanziati più mezzi finanziari; se invece sono più alti, per lo stesso numero di impianti servono meno mezzi finanziari, ovvero possono essere promossi più impianti.