Nella sua seduta del 12 febbraio 2025 il Consiglio federale ha approvato una modifica dell’ordinanza sull’approvvigionamento elettrico per adeguare il calcolo del Weighted Average Cost of Capital (WACC). Il WACC corrisponde all’indennizzo del rischio per il capitale investito nelle reti elettriche. L’adeguamento entrerà in vigore il 1° marzo 2025 e a partire dal 2026 sgraverà i consumatori di energia elettrica di 124 milioni di franchi.
I costi di utilizzazione della rete sono una componente fondamentale del prezzo dell’energia elettrica. Essi sono costituiti dai costi di ammortamento della rete, dai costi d’esercizio e dagli interessi calcolatori. Per il capitale immobilizzato nelle reti elettriche già esistenti o che verrà investito in nuove reti l’investitore ha diritto a un rendimento, che viene fissato ogni anno dal Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) attraverso il cosiddetto costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC). Esso dovrebbe, da un lato, fornire incentivi sufficienti per gli investimenti nelle reti elettriche, ma dall’altro evitare un rendimento ingiustificatamente elevato per gli investitori. Da tempo del resto viene avanzata la critica secondo cui l’attuale metodo di calcolo comporterebbe un rendimento eccessivo, in particolare nelle fasi di bassi tassi d’interesse.
Nuovo metodo di calcolo
Il nuovo metodo di calcolo proposto per il WACC è stato in consultazione da giugno a ottobre 2024. Nonostante il consenso generale, sono state espresse anche critiche riguardanti il metodo stesso e il momento scelto per l’introduzione. In linea di principio, il Consiglio federale mantiene invariata la sua proposta, in quanto con il nuovo metodo il WACC è sufficientemente commisurato al rischio. Nelle fasi di bassi tassi d’interesse diminuisce in modo più marcato rispetto a prima. Tuttavia, nelle fasi di tassi d’interesse alti e bassi non subisce oscillazioni estreme: per gli investitori la sicurezza di pianificazione è garantita anche in fasi con tassi d’interesse straordinari.
Sgravio finanziario per i consumatori
Secondo il metodo di calcolo attuale il WACC per l’anno tariffario 2025 è del 3,98 per cento, mentre con il nuovo metodo di calcolo per l’anno tariffario 2026 ammonta al 3,43 per cento. Alle condizioni quadro economiche del 2026 (stato dei calcoli: gennaio 2025) l’adeguamento farà risparmiare 124 milioni di franchi all’anno a famiglie e imprese (riduzione della tariffa per la rete elettrica di 0,22 ct./kWh). Con il nuovo metodo di calcolo viene modificato leggermente anche il WACC per i contributi di promozione a favore delle energie rinnovabili e per il premio di mercato: geotermia -0,11 %, eolico -0,06 %, premio di mercato per grandi impianti idroelettrici, grandi e piccoli impianti idroelettrici, fotovoltaico alpino e biomassa -0,01 % e fotovoltaico (in generale) +0,16 %.